È opportuno che la Città di Lugano venda i propri “gioielli di famiglia” al posto di valorizzarli nell’interesse della sua popolazione e dello sviluppo economico della città?
Io non sono di questa opinione, pertanto ritengo cha la prospettata vendita della residenza al Castagneto (ex casa per anziani) nel quartiere di Castagnola sia inopportuno.
L’immobile è sito in un ampio e panoramico terreno, ricco di verde e ben servito dalla linea 10 della TPL e a pochi minuti a piedi dalle linee 2 e 12, oltre che a meno di 5 minuti a piedi dalle scuole elementari di Ruvigliana. Prima della conversione ad utilizzo pubblico, l’immobile ospitava l’Hotel Boldt, albergo poi chiuso alla fine degli anni ’80, così come altri 130 alberghi nel luganese (centotrenta!) che negli ultimi 30 anni sono stati convertiti a residenziale o ad altro uso.
Localizzazione, ampiezza, pregio ed accessibilità del terreno sono quindi indubbi e ne rendono facilmente comprensibile la volontà di utilizzarlo per “fare cassa” a scapito di una politica immobiliare cittadina lungimirante ed orientata al lungo termine.
Il programma della sezione Luganese del PLR per la prossima legislatura 2024-2028, contiene alcuni spunti che mi concedono l’assist per proporre degli usi alternativi per il sedime del Castagneto. Il primo, in continuità con il passato, riguarda lo sviluppo e promozione di zone a destinazione turistico-alberghiera, vista l’endemica carenza di camere e posti letto a Lugano. La seconda, più innovativa per il sud delle Alpi, è la possibilità di destinare il sedime per lo sviluppo di una cooperativa di abitazione.
Nel primo caso, un opportuno corso d’azione potrebbe essere quello di concedere nuovamente al terreno una destinazione alberghiera, con relativo piano particolareggiato, e mettere a concorso il fondo in diritto di superficie ad un privato che sviluppi un progetto alberghiero di qualità ed allineato alle necessità del mercato alberghiero luganese, in una zona turisticamente attrattiva come il quartiere di Castagnola.
Nel secondo caso, la Città potrebbe decidere di farsi promotrice di un progetto di sviluppo di una cooperativa di abitazione dedicando il terreno, sempre in diritto di superficie, a tale scopo e fungendo da partner e facilitatore di tale sviluppo. Le cooperative di abitazione, molto in voga oltre Gottardo, sono innovative soluzioni abitative che permettono la creazione di piccole comunità intergenerazionali ed interclassiste che stimolano la collaborazione, l’incontro e la coesione sociale e permettono di offrire un’alta qualità abitativa a prezzi equi, oltre che vivacizzare i quartieri in cui sono insediate.
Queste due idee non sono sicuramente le uniche, ed il loro obiettivo è quello di stimolare la riflessione se la vendita della Residenza al Castagneto come terreno residenziale per l’ennesima palazzina con appartamenti a prezzi esorbitanti, sia nell’interesse della comunità di Castagnola e di Lugano tutta. Probabilmente no.”
Luca Staderini, Vice Presidente Giovani Liberali Radicali del Luganese