Il primo articolo della legge federale sulla pianificazione del territorio impone alla Confederazione, ai Cantoni ed ai Comuni di coordinare le loro attività di incidenza territoriale e l’art.13 impone alla Confederazione di elaborare i fondamentali per poter adempiere ai suoi compiti sul territorio. Dopo la decisione su “Ferrovia 2050”, che non cita il completamento di AlpTransit, mi chiedo come si farà a rispettare gli articoli citati nella regione a sud di Lugano dove continuano i lavori destinati a creare la “Terza corsia dinamica” il cui costo si aggira attorno ai 2 miliardi di franchi. Spero di sbagliarmi ma temo che la Confederazione rimanderà al 2070 la realizzazione del completamento di AlpTransit fino alla frontiera. Oltralpe si è diffusa l’opinione secondo cui il Ticino ha avuto molto dimenticando, come sostiene la Pro Gottardo, che AlpTransit è un’opera di carattere continentale. Risultato di questa politica: a livello internazionale la Svizzera verrà aggirata con grave danno alla sua economia. A livello locale Lugano dovrà sopportare il transito di ca 200 treni merci al giorno fino al 2070 e la Terza corsia porterà più velocemente il traffico alle porte della città con conseguenze negative sul traffico interno. Recentemente si sono rese evidenti altre conseguenze che richiedono risposte:
1)Il Consiglio federale ha accettato una mozione che propone di valutare il potenziamento della Mendrisio-Stabio-Gaggiolo. Se l’Italia dovesse intervenire a sua volta sulla Gaggiolo-Varese cosa capiterà sulla N2? La Terza corsia dinamica diventerebbe permanente ?
2)La rivista ECO di luglio segnala che un Consigliere nazionale e un Gran Consigliere urano si sono pubblicamente espressi a favore del transito su 4 corsie nelle due gallerie stradali ad opera ultimata(mentre il progetto votato dal popolo nel 2016 prevede il transito unidirezionale per rispettare l’art.84 della Costituzione).E’ facile prevedere che la proposta verrà ribadita in futuro ma è anche facile prevedere che le colonne si sposterebbero a ridosso della frontiera. Il Ticino sarebbe d’accordo ?
A tutto ciò si deve aggiungere la proposta di introdurre un pedaggio che penalizzerebbe il nostro Cantone. Vogliamo tornare al periodo in cui esistevano le sovratasse per il trasporto delle merci in Ticino ? Spero di NO. Il Consiglio direttivo di Espace Suisse nel suo rapporto del 4.9.2023 sul PAM 5 (vedi www.aspan-ticino.ch) dichiara di “sentirsi a disagio nel constatare l’emergere di progetti, visioni, idee e richieste che si accavallano e si sommano senza esprimere un percorso coerente e realistico.” Ne risulta, continua il rapporto, “un quadro piuttosto confuso e persino contraddittorio senza chiare priorità”. Spero che il Parlamento riesca a modificare la decisione del Consiglio federale su “Ferrovia 2050” includendo il completamento di AlpTransit.
Giancarlo Ré