Le esigenze di chi si trova in difficoltà (premi di cassa malati ed erosione del potere di acquisto) non sono distinte dall’occasione politica e strategica di una visione coraggiosa per i conti di Lugano. Mantenere servizi efficienti ed una socialità attenta e premurosa, richiede finanze sane. L’obiettivo di ridurre il carico fiscale e generare capacità di spesa è pertanto una linea di demarcazione ambiziosa, fra presente e futuro, da considerare già nel piano finanziario 25-28 della Città.
Rigore: è necessario e sopportabile? È importante ed urgente o è preferibile finanziare un altro tipo di problematica? L’espansione della spesa pubblica è conclamata e preoccupante. Rispetto ad un passato di prosperità, che ha permesso grande generosità da parte dell’ente pubblico, si potrebbe considerare una maggiore compartecipazione ai costi per servizi ed infrastrutture che la città matte a disposizione. Il rigore finanziario implica una revisione periodica e tempestiva dell’efficacia delle misure adottate, una gestione imprenditoriale, accorta e disciplinata nell’allocazione delle risorse, l’ottimizzazione dei servizi e la riduzione di inefficienze e burocrazie inutili. Un freno della spesa è fattibile, ma sarà necessario un ripensamento dei contributi perequativi e l’introduzione di contributi di prossimità per progetti di interesse regionale.
Gettito: è necessario ampliare la base imponibile. Sebbene il tessuto fiscale di Lugano appaia resiliente, si devono attirare nuovi contribuenti, persone fisiche e giuridiche, rendendo la città ancor più attrattiva: infrastrutture e trasporti, sicurezza e qualità della vita, opportunità per imprese e commercio, formazione e fiscalità. Vi sono esempi di città che hanno saputo tornare ad essere floride. Iniziative specifiche possono includere incentivi per le aziende che scelgono di insediarsi o espandersi ulteriormente a Lugano (nuovi posti di formazione e lavoro!), unitamente a politiche mirate a rendere la città una destinazione preferita per professionisti e famiglie, ritenere i neodiplomati di SUPSI / USI ed incentivare il rientro dei giovani, chiave per la prosperità futura.
Pubblico-Privato: accelerare la realizzazione di infrastrutture che generino valore aggiunto per la comunità, grazie ad investimenti che possano originare incassi. Questo approccio può migliorare l’efficienza e promuovere la sostenibilità, aprire nuove opportunità per la fornitura di servizi, la realizzazione di trasporti pubblici efficienti e capillari, oltre a spazi urbani accoglienti, innovativi e contemporanei. L’obiettivo della collaborazione pubblico-privato, oltre alla realizzazione di ciò che resta in gestazione per anni, è anche la generazione di un flusso di cassa necessario per una rete sociale solida e servizi efficaci per i cittadini e per chi ha più bisogno.
Valorizzazione: rivalutare alcune poste attive del bilancio comunale, senza negligere la dismissione di cespiti ritenuti non strategici e che potrebbero essere altrimenti meglio valorizzati. La conversione di beni e spazi, unitamente ad altre iniziative di promozione del territorio, possono aumentare le entrate, sostenere i commerci e la socialità, oltre a rafforzare l’identità di Lugano.
È una visione realizzabile, con innovazione, impegno e collaborazione interpartitica. Lugano deve protendere verso un futuro di attenzione alle fasce più deboli, unitamente a prosperità, competitività fiscale e crescita sostenibile. Un contenimento del fabbisogno di circa 28 mio corrisponde a pressappoco 8 punti percentuali di moltiplicatore.
Andrea Togni
Consigliere comunale, PLR Lugano