Come neo-eletto PLR in Consiglio Comunale a Lugano e attento sostenitore del progresso per la città e il nostro Cantone, non posso sostenere le tesi di chi avversa l’importanza della realizzazione di quella che è stata definita la Cittadella della Giustizia. Si tratta dell’acquisizione da parte del Cantone dell’edificio progettato dall’architetto Mario Botta, ora sede della Banca EFG, per trasferirvi il “terzo potere”...
Questi edifici non solo incantano per la loro bellezza architettonica, ma devono e possono rappresentare anche un punto di riferimento cruciale per il futuro della Giustizia nel nostro Cantone.
La centralità di questo luogo, del suo funzionamento fluido ed efficiente, non può essere sottostimata, poiché è un punto focale per l’amministrazione del nostro territorio cantonale, la sua reputazione e la sua attrattività: dove il diritto è garantito e funzionante, si insediano persone e attività economiche.
Il consolidando di risorse e competenze in un unico luogo, come è successo in altri cantoni, può favorire la capacità di incontro e dialogo fra persone attive in questo settore. Questa concentrazione non solo riduce gli sprechi logistici e organizzativi, ma potrà anche favorire un ambiente più collaborativo e sinergico.
E le implicazioni positive non si fermano qui. La presenza della Cittadella della Giustizia in un unico luogo, potrà pure promuove ulteriormente la creazione di posti di lavoro qualificati e opportunità di apprendistato nel settore legale, alimentando così il tessuto economico e sociale della nostra comunità. Senza un centro unificato come questo, tali opportunità sarebbero sicuramente più limitate e frammentate. Chiunque di noi ha vissuto o lavorato in uno stabile nel quale sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione: è impensabile ipotizzare di poter svolgere interrogatori, incontri, processi… in uno stabile di vecchia concezione (ha oltre 50 anni), che necessita un lavoro di rinnovamento profondo e radicale.
Per comprendere appieno il valore del progetto, suggerisco di dare uno sguardo al sito ufficiale del comitato favorevole www.cittadellagiustizia.ch. Qui si possono approfondire i dettagli sul funzionamento della struttura, i servizi offerti e il suo impatto positivo sulla comunità, anche in termini di risparmi finanziari di medio lungo termine, di cui beneficeremo tutti quali contribuenti di questo Cantone. Sono numerosi ed evidenti i casi di altri servizi, sparpagliati per il cantone, la cui efficienza ed il cui costo amministrativo di gestione, va a discapito di tutti i cittadini. In conclusione, la Cittadella della Giustizia non è solo un edificio, ma può diventare un riferimento ed un modello di ritrovata efficienza pubblica, oltre che di ulteriore progresso per Lugano.
Andrea Togni, Consigliere comunale, Lugano
