31 Marzo 2025
PLR

NO a una crisi economica e migratoria. L’iniziativa dell’UDC danneggia la Svizzera!

NO a una crisi economica e migratoria. L’iniziativa dell’UDC danneggia la Svizzera!

Pubblichiamo la riflessione di Thierry Burkart, Presidente PLR svizzero, sull’iniziativa UDC «No ad una Svizzera da 10 milioni».

Care amiche e cari amici liberali radicali,

l’iniziativa della sostenibilità promossa dall’UDC («No ad una Svizzera da 10 milioni») rappresenta una minaccia per il nostro Paese. Rende la Svizzera meno sicura, indebolisce le nostre PMI e la nostra agricoltura e distrugge gli accordi bilaterali, che hanno dimostrato nel tempo la loro efficacia.

Vuoi aiutarci a combattere questa iniziativa? Ecco i nostri principali argomenti:

NO a un esperimento pericoloso

L’UDC vuole distruggere gli accordi bilaterali proprio nel momento in cui infuriano le guerre commerciali e il mondo è più instabile che mai. Non possiamo permetterci di correre un rischio del genere in questi tempi incerti.

Meno manodopera, più immigrazione illegale

L’iniziativa per la sostenibilità farebbe cadere tutti gli accordi bilaterali, anche nel settore dell’asilo. Decine di migliaia di migranti illegali respinti potrebbero così presentare una seconda domanda d’asilo in Svizzera a causa dell’abolizione del sistema di Dublino. La Svizzera diventerebbe così una destinazione privilegiata per i migranti illegali, mentre i lavoratori qualificati – di cui abbiamo disperatamente bisogno – non potrebbero più entrare nel nostro Paese.

Ospedali, case di cura, edilizia, settore alberghiero e della ristorazione verrebbero privati di manodopera indispensabile. Le PMI, così come le aziende agricole e vitivinicole, si troverebbero ad affrontare lo stesso problema. Inoltre, non potrebbero più esportare liberamente i loro prodotti in Europa.

L’UDC mette a repentaglio la nostra sicurezza

Le statistiche sulla criminalità pubblicate questa settimana dall’UST sono allarmanti: la violenza grave è aumentata del 19% lo scorso anno. L’iniziativa dell’UDC peggiorerebbe ulteriormente la sicurezza nel nostro Paese.

Se gli accordi bilaterali venissero disdetti, infatti, la Svizzera perderebbe l’accesso al sistema d’informazione Schengen, uno strumento essenziale nella lotta contro la criminalità transfrontaliera (che colpisce in particolare la Svizzera romanda e il Ticino), il terrorismo e la migrazione illegale.

👉 Aiutaci a fermare questa dannosa iniziativa: https://initiative-resiliation-non.ch/#participer

Fai conoscere alle persone che ti stanno vicino i pericoli di questa iniziativa sulla sostenibilità.

Grazie mille per il tuo impegno!

Cordiali saluti,

Thierry Burkart

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Voce PLR