20 Novembre 2024
PLR

Un modello Lugano che va oltre l’hockey

Un modello Lugano che va oltre l’hockey

Per la mia generazione è stato soprattutto il Presidente dei trionfi dell’HCL, l’uomo che ci ha regalato ricordi carichi di straordinarie emozioni: quella incredibile notte di marzo a Davos, il rientro a Lugano, la festa alla Resega. A seguire gli altri titoli, la capacità di una squadra di confermarsi ai vertici nazionali per un decennio: una storia di successo sportivo con pochi uguali, invidiata e poi imitata da tutti, che ha fatto la gioia dei giovani che eravamo.

A distanza di oltre quarant’anni da quei momenti, che resteranno comunque irripetibili per l’intensità con cui tutti li abbiamo vissuti, in questi giorni di tristezza a Geo Mantegazza si riconosce soprattutto il merito di essere stato un visionario. La persona che è riuscita a cambiare nel profondo le strutture di una disciplina popolarissima nel nostro paese, che ha contribuito a gettare le basi di quella crescita che avrebbe poi trascinato con impeto l’intero movimento ai vertici mondiali. Basterebbe tutto questo per tratteggiare il ritratto di una personalità unica, con carisma e capacità di conduzione assolutamente eccezionali.

Quel lungo, quasi surreale minuto di silenzio della Gottardo Arena e la moltitudine di articoli pubblicati sulla stampa confederata hanno confermato la popolarità e il rispetto che Geo Mantegazza ha acquisito nel mondo dell’hockey a livello nazionale. Tributi e riconoscimenti all’insegna di una partecipazione emotiva che non sono frequenti né tantomeno scontati in un ambito dove spesso rivalità e il desiderio di prevalere ad ogni costo sugli avversari inducono a comportamenti molto diversi.

E allora non possiamo non pensare, con grande compiacimento, che i suoi meriti abbiano di molto travalicato i confini comunque ristretti dello sport e persino quelli delle sue importanti realizzazioni professionali e del suo notevole impegno politico sul piano comunale. Geo Mantegazza è stato l’ingegnere che ci ha restituito le acque pulite di un lago che stava morendo ed è stato per tredici anni un Consigliere comunale di valore nella fila del PLR.

Oggi, possiamo e dobbiamo valutare il suo percorso in una dimensione ancora più alta: quella di chi ha saputo creare un vero e proprio modello di luganesità che si è imposto sulla base dei suoi principi di impegno e ricerca costante della qualità in una Svizzera a volte un po’ distratta nei nostri confronti, poco incline a capirci sino in fondo o addirittura ad ispirarsi ai nostri schemi.

Oltre alle tante vittorie sportive è soprattutto questo di cui avremmo ancora bisogno, persone che come Geo Mantegazza, si attivino seriamente per la nostra città, in parole povere “che come Geo siano innamorate di Lugano”.             

Paolo Morel
Presidente Sezione PLR Lugano

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Autore

Paolo Morel

Mi chiamo Paolo Morel e sono il presidente della sezione di Lugano del Partito Liberale Radicale. Dopo una formazione bancaria, un’esperienza in azienda nel ruolo di CFO e quindi nel management di alcune tra le principali fiduciarie private della piazza ticinese, nel 2009 decido di fare il passo verso l’imprenditoria e costituisco PM Consulenze, realtà che in pochi anni si è consolidata sul territorio come uno tra i principali player del settore fiduciario.