L’esperienza di imprenditore e dirigente di aziende mi porta ad affermare con entusiasmo che c’è spazio per posti di lavoro, investimenti, innovazione, ricerca, percorsi di studio, dinamismo…poichè certe unioni possono segnare l’inizio di una nuova storia: la sostenibilità è sempre più parte del nostro quotidiano e ad essa ci si può rivolgere in maniera reazionaria oppure molto opportunistica.
In questi mesi ho più volte ripetuto come la congiunzione di liste tra la sezione luganese del Partito Liberale radicale (PLR) e quella del Partito verde liberale (PVL) per le elezioni comunali del 2024 possa essere letta con l’equazione 1+1=3: ciò che i due partiti sono stati abili abili a fare da soli, ciò che in futuro si potrà fare assieme. Questa collaborazione rappresenta un passo importante verso un rafforzamento di forze politiche che condividono un impegno comune nei principi liberali e un approccio innovatore e pragmatico ai problemi della città.
Come in tutte le rivoluzioni, è necessario uscir dal paradigma del “si è sempre fatto così” ed essere disposti a smuovere certi equilibri aprendo con coraggio la porta al nuovo.
Non stupisce quindi che certi cambiamenti possano infastidire o impaurire alcuni, la maggioranza dei quali silenti o nemmeno presenti all’assemblea PLR Lugano: unica vera platea dove eventuali resistenze si sarebbero potute e dovute palesare. probabilmente non è un caso, ma durante l’affollata riunione, alla quale hanno partecipato tanti “senatori” e molti volti nuovi, si è respirata un’aria fresca, coesa e costruttiva, tipica di una squadra che ha voglia di fondere competenze ed esperienze, per lavorare assieme e senza personalismi per la città.
Il PLR ha dimostrato negli anni pragmatismo, responsabilità, attenzione all’economia, al gettito e al benessere della Città di Lugano. Ritengo che questa unione sia un’occasione straordinaria per amplificare l’impatto e l’efficacia delle politiche del nostro partito. L’alleanza tra PLR e PVL unisce due visioni che, pur mantenendo le proprie specificità, condividono molti obbiettivi comuni, come la promozione dello sviluppo sostenibile, l’innovazione tecnologica, la promozione di Lugano quale centro di riferimento per la ricerca e la promozione di politiche innovative per una gestione moderna e futuristica delle risorse pubbliche.
Vedo questa alleanza come una risposta proattiva alle sfide future di Lugano, dove è indispensabile fare sinergia e promuovere un progresso sostenibile, dinamico e prospero. E’ un segnale politico forte di un impegno condiviso per il bene della comunità, poiché le idee e le competenze di entrambi i partiti potranno essere sfruttate per ottenere risultati innovativi, concreti e significativi per i cittadini di Lugano