Il Municipio di Lugano intende aumentare di 38 Km le strade, non principali, sulle quali sarà consentita la velocità massima di 30 Km/h per aumentare la sicurezza e la qualità di vita delle zone interessate.
Se la proposta dell’Esecutivo verrà approvata dal Consiglio Comunale, come sarebbe auspicabile, l’estensione di queste “zone 20-30” raggiungerà, a Lugano, la lunghezza di 109 Km su di un totale di 197 di strade comunali. La riduzione della velocità sulle strade di quartiere, auspicata dall’unione delle città svizzere, non ha solo l’effetto di aumentare la sicurezza diminuendo gli incidenti e la loro gravità, ma contribuisce a ridurre il rumore e, di conseguenza, favorisce indirettamente l’economia. Questa tesi è sostenuta da Espace Suisse (già ASPAN), l’Associazione che promuove una corretta pianificazione del territorio, con un articolo apparso sul numero 1/2023 della rivista “Inforum” a cura della signora Chirsta Perregaux, direttrice aggiunta dell’ Associazione.
L’articolo evidenzia gli effetti positivi che la riduzione della velocità ha sulla percezione del rumore. Secondo l’ufficio federale dell’ambiente riducendo la velocità da 50 a 30 Km/h si registra una riduzione del rumore di circa 3deibel generando l’impressione che il traffico si riduca della metà. Ciò, segnala l’articolo citato, si ripercuote favorevolmente sulla saluta degli abitanti ma anche sull’economia locale come dimostra il paragone tra le città di Ginevra e Zurigo. A Ginevra, come in altre città romande, si preferisce affrontare il rumore alla fonte riducendo la velocità e posando pavimentazioni fonoassorbenti (oppure, come a Losanna, imponendo la velocità di 30 Km/h su tutto il territorio durane la notte, ad esclusione delle principali strade di accesso). in tal modo, secondo l’Ufficio federale dell’ambiente, risultano protette contro il rumore, a Ginevra, circa 30mila persone contro le 6mila di Zurigo (dati del 2018). Ciò contribuisce, indirettamente, all’accoglimento dei progetti di densificazione che incontrano meno ostacoli a Ginevra rispetto a Zurigo malgrado che, nella città sul lemano, la contrazione di abitanti sia moto superiore a quella della metropoli sulla Limmat. Capita invece il contrario a pur avendo Ginevra 12.768 abitanti per chilometro quadrato e Zurigo solo 4.812. L a densificazione è uno degli obbiettivi della nuova Legge federale sulla pianificazione del territorio in vigore dal 2014. Essa afferma di “promuovere lo sviluppo centripeto degli insediamenti preservando una qualità di abitazione adeguata” con lo scopo di evitare la dispersione degli insediamenti e conservare il territorio per le future generazioni. Le “zone 30”, trai diversi vantaggi, contribuiscono anche a raggiungere l’obbiettivo imposto dalla revisione della legge federale approvata in votazione popolare nel 2013.
Giancarlo Rè – Ingegnere