Intervista a Roberto Mazzantini
Lo scopo di questa intervista è dare luce ad un problema che, negli ultimi anni, soprattutto post-Covid, ha interessato e alimentato i diverbi sociali e generazionali.
Quanto sono rispettosi i giovani degli anziani? Ma anche, quanto sono elastici gli anziani riguardo la “gioia di vivere” dei giovani?
Per questa ragione abbiamo deciso di intervistare il Sig. Mazzantini, della Mazzantini & Associati SA, promotore e divulgatore principale della campagna della Polizia Città di Lugano.
Giornalista: Buongiorno Sig. Mazzantini, ci vuole spiegare più nel dettaglio la campagna della Polizia di Lugano “il rispetto non ha età”?
Mazzantini: Certo, buongiorno, è una campagna nata per avvicinare due generazioni così tanto lontane, quanto vicine, ovvero i nostri giovani e i nostri “over 50”, ovvero i non più giovani!
G: Si bene, quale è il messaggio che vuole trasmettere la campagna?
M: Molto semplice, sensibilizzare i giovani al rispetto verso gli adulti e gli anziani e d’altro canto far capire agli adulti e agli anziani, che anche loro sono stati giovani e si sono divertiti, quindi cercare di essere più comprensivi.
G: Un argomento sicuramente molto attuale, come e quando è venuta l’idea della campagna?
M: A questa domanda rispondere è ancora più facile, subito dopo i lockdown, le restrizioni e i momenti più bui della pandemia.
G: Perché?
M: Sono sotto l’occhio di tutti le privazioni che hanno dovuto subire le persone, soprattutto i più giovani, durante le restrizioni, questo ha comportato un exploit di energia e voglia di vivere, che a volte, anche inconsapevolmente, può provocare disturbo e fastidio a coloro che giovani non lo sono più!
G: Certo… Le privazioni che abbiamo subito durante il Covid-19 sono sotto l’occhio di tutti… Come verrà promossa la campagna?
M: Sicuramente sui social, dove sono oggi i giovani se non sui social media? Poi sicuramente campagne più classiche per arrivare anche a coloro che con i social non hanno molta dimestichezza, come i nostri anziani.
G: Naturale, ogni mezzo di comunicazione ha il proprio target. Non mi resta che ringraziarla per il tempo dedicato all’intervista e augurare buona fortuna per la campagna.
M: Sono io che ringrazio lei e invito tutti a consultare prossimamente la campagna.